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Burger di miglio, spinaci e mandorle | Vegani

I burger di miglio, spinaci e mandorle, vegani perchè senza uova, sono un secondo vegetale gustoso, che vi faranno senz’altro rivalutare questo (pseudo) cereale privo di glutine. Buonissimi, gustosi, dalla panatura croccante ed un morbido ripieno sfizioso. Spesso quando le persone iniziano una dieta vegetale, o anche vegetariana, si chiedono in che modo sostituire la carne per un secondo sfizioso. Ecco che questi burger sono davvero perfetti!

Se amate il miglio, come me, provatelo anche in questa zuppa in abbinata ai fagioli borlotti: un piatto sostanzioso e nutriente.

I burger di miglio possono anche essere preparati sotto forma di polpettine: basterà dimezzare la dose prelevate dell’impasto e formare delle palline, anziché schiacciarle a formare dei burger.

Mi raccomando, non dimenticate di servirli con una buona maionese vegetale!

burger di miglio

Questi burger di miglio vegani sono senza uova e facilmente adattabili ad una versione senza glutine

Li adoro! Li ho cotti al forno, ma si possono benissimo anche friggere oppure rosolare in padella. La consistenza è morbida ma compatta, saporita, con una nota croccante data dalle mandorle. Li annovero davvero tra i burger migliori che abbia mai fatto, sono inoltre ottimi mangiati in un panino con insalata, pomodoro e maionese.

Sono inoltre facilmente adattabili ad una versione senza glutine, se per la panatura si utilizza un pangrattato glutenfree oppure della farina di mais.

Consiglio di utilizzare gli spinaci freschi, se di stagioni, poiché molto più saporiti e migliori dal punto di vista nutrizionale rispetto a quelli congelati. Ad ogni modo, se non vi è possibile trovare quelli freschi, vanno bene anche i surgelati cuocendoli in padella con un filo d’olio, sale e il porro. Quando saranno morbidi, strizzateli dall’acqua in eccesso e pesatene 250 g per questa ricetta.

burger di miglio

Proprietà e benefici del miglio

Il miglio è annoverato tra i “cereali minori”, senza glutine, appartenente alla famiglia delle Poacee. Si presenta da acquistare in piccoli granelli gialli, che da cotti triplicano di volume.

Tristemente noto solo come mangime per uccelli, il miglio è in realtà un alimento molto nutriente e altamento proteico, inoltre è naturalmente privo di glutine, il che lo rende perfetto per le persone celiache. Prima di cuocerlo, è buona norma sciacquarlo sotto acqua corrente, mentre non occorre lasciarlo in ammollo.

Viene normalmente cotto in acqua con la proporzione 1:5 tuttavia io utilizzo meno acqua poiché trovo che in questo modo rimanga leggermente più al dente, cosa che preferisco. In esso troviamo la vitamine A, lavitamina E, la vitamina Ke quelle del gruppo B. Tra i sali mineralisono presenti ferro, fosforo, calcio, magnesio e zinco.

Il miglio è ottimo freddo nelle insalate estive, caldo per arricchire zuppe e minestre, cotto direttamente nel brodo con le altre verdure oppure, come per questa ricetta, cotto con il metodo pilaf (bollito finché assorbe tutta l’acqua) e lavorato successivamente per creare polpette e burger. Si possono cuocere al forno, in padella o friggere.

I burger di miglio vegani sono anche più buoni e compatti il giorno dopo, riscaldati in padella con un filo d’olio

Potete omettere le mandorle se non le gradite, ed utilizzare delle noci. Anche gli spinaci sono sostituibili con altra verdura a foglia verde (erbette, coste, cavolo nero…). L’importante è che siano verdure cotte e strizzate dall’acqua in eccesso.

Burger di miglio, spinaci e mandorle | Vegani

I burger di miglio, spinaci e mandorle, senza uova e vegan, vi faranno senz'altro rivalutare questo (pseudo) cereale. Buonissimi, gustosi, dalla panatura croccante ed un morbido ripieno sfizioso.
Preparazione 45 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo totale 1 ora 10 minuti
Portata Antipasto, Secondi
Cucina Italiana
Porzioni 20 burger

Ingredienti
  

  • 200 g miglio
  • 350 g spinaci (peso da crudi)
  • 50 g mandorle con la pellicina, tagliate al coltellogrossolanamente
  • 1 porro, la parte bianca
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 4 cucchiai di pangrattato eventualmente scegliere quello certificato senza glutine o farina di mais per una versione glutenfree
  • Sale e pepe qb

Per la panatura

  • 2 cucchiai di farina di ceci
  • 300 ml latte di soia senza zucchero o altro vegetale, senza zucchero
  • Pan grattato

Istruzioni
 

  • Sciacqua il miglio sotto l'acqua e cuocilo con la proporzione 1:3 in acqua salata (quindi 600 g d'acqua) per 20 minuti o finché tutta l'acqua sarà stata assorbita
  • Nel frattempo, in una padella ampia scalda due cucchiai d'olio e aggiungi il porro tagliato a rondelle finissime, rosola tutto per 10minuti finché ben dorato. Aggiungi quindi gli spinaci, metti il coperchio e lascia stufare a fiamma bassa per 20 minuti
  • Quando il miglio avrà assorbito l'acqua, lascialo da parte ad intiepidire. In questo modo si asciugherà e si rassoderà ulteriormente, così sarà più facile maneggiarlo per creare le polpette
  • Aggiungi gli spinaci con il porro stufati e le mandorle tritate grossolanamente al miglio, poi 4 cucchiai di pan grattato e mescola con le mani, strizzando l'impasto per amalgamarlo
  • Prepara la cremina per panatura mescolando con una forchetta la farina di ceci e il latte di soia. Se non hai la farina di ceci, puoi semplicemente impanare solo con latte e pan grattato
  • Preriscalda il forno a 200°C e rivesti due teglie con carta forno o tappetino di silicone
  • Con le mani bagnate, forma delle polpette da 30 g ciascuna, oppure burger da 60 g, passale nella crema di farina di ceci e poi nel pan grattato. Inforna per 25 minuti, rigirando le polpette a metà cottura

Note

I burger si conservano in frigo per 4 giorni, oppure si possono congelare negli appositi sacchetti per freezer e lasciandoli poi scongelare qualche ora a temperatura ambiente.
Keyword farina di mandorle, glutenfree, miglio, senza glutine, spinaci

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