Un plumcake soffice, morbido, vegano e senza glutine. Per una colazione inclusiva e adatta proprio a tutti, poiché 100% vegetale e glutenfree.
Pensate che bello se la mattina, appena svegli, ancora assonnati e bisognosi di dolcezza, potessimo avere una colazione da condividere con tutti, super inclusiva, senza allergeni animali, e senza glutine… Aggiungiamo poi il fatto che questo plumcake è anche buono e soffice, diventa il dolce ideale per iniziare la giornata.
Nulla però vieta di consumarlo anche durante tutto l’arco della giornata, magari a metà pomeriggio con una buona tazza di tè caldo.
Sto cercando di migliorarmi nelle preparazioni senza glutine, poiché mi rendo conto che la richieste di questo tipo sono sempre più numerose. Ma nei dolci non è sempre facile… Ho fatto qualche bella ciofeca in passato, e mi capita tutt’ora ????
Avete voglia di dirmi i vostri fallimenti in cucina nel senza glutine? Oppure di condividere qualche segreto per una torta glutenfree dalla riuscita sicura? Scrivete qui nei commenti. Sono certa di non essere l’unica curiosa ????

Come si prepara il plumcake vegano senza glutine, con effetto zebrato?
Per ottenere l’effetto zebrato (perdonate se non mi è riuscito perfettamente, sono sicura che voi sarete più bravi di me), occorre:
- Preparare un unico impasto senza il cacao
- Suddividere l’impasto in due parti, in una aggiungere il cacao e la restante parte di latte vegetale
- Alternare i due impasti nello stampo, versando uno strato sopra l’altro
Ti piacciono i dolci soffici da colazione?
Prova il plumcake cacao e mele, muffins cocco e lamponi, i cinnamon rolls autunnali, la morbida torta con la zucca, oppure i pancakes super soffici.


Plumcake vegano senza glutine | Sofficissimo
Ingredienti
- 200 g farina di mandorle acquistala qui
- 100 g fecola di patate
- 120 g zucchero semolato per ottenere un effetto zebrato più evidente, altrimenti zucchero di canna
- 230+30 g latte vegetale per me di soia provamel
- 60 g olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito per dolci
- 40 g cacao amaro in polvere
- Il succo di mezzo limone bio + la sua buccia
Istruzioni
- Spremi il succo di limone nel latte di soia, e lascia da parte che si formino dei grumi. Questo servirà a rendere il dolce più soffice;
- In una ciotola unisci tutte le polveri tranne i 40 g di cacao amaro. Mescola con una frusta per amalgamare quindi aggiungi l'olio, e i 230 g di latte di soia "cagliato". Lascia i 30 g di latte da parte che ti serviranno dopo. Mescola bene con la frusta per rendere il composto omogeneo;
- Prendi una seconda ciotola e dividi l'impasto in due parti uguali. In una aggiungi i restanti 30 g di latte e il cacao in polvere;
- Rivesti uno stampo da plumcake con carta da forno, oppure ungilo ed infarinalo. Ora procedi a versarvi i due impasti, alternando gli strati uno sopra l'altro fino a terminare entrambi;
- Inforna per 40-45 minuti facendo la prova dello stuzzicadenti.
6 Comments
pascale
Gennaio 12, 2022 at 7:00 ambuongiorno, vorrei sostituire il cacao con del cioccolato, ha idee delle proporzioni per non rovinare il bellissimo risultato? grazie e complimenti per le ricette
Cristiana
Gennaio 19, 2022 at 7:44 amCiao Pascale! Puoi usare il cioccolato (fondente, giusto?) e scioglierlo a bagnomaria, poi usarlo nella ricetta come se fosse il cacao. Per quanto riguarda le dosi, dovrebbe essere un cucchiaio di cacao sta ad un cubetto di cioccolato. Purtroppo non avendo provato questa alternativa non sono certa al 100% del risultato, però se provi mi farebbe piacere sapere com’è venuto, sono curiosa 🙂
Grazie,
Cristiana
Meri
Gennaio 31, 2022 at 7:36 pmbuongiorno,
Intanto complimenti per le tue ricette vegane ..mi ha incuriosito molto l’uso dell’aceto abbinato al latte di soia e vorrei chiederti se questa reazione avviene solo con questa bevanda vegetale o anche usandone di altri gusti ?
Grazie ..attendo tua cortese risposta. 🙂
Cristiana
Febbraio 1, 2022 at 9:14 amCiao Meri! Grazie mille <3
La reazione avviene soprattutto con il latte di soia perchè l'acido contenuto nell'aceto (o anche nel limone, va bene uguale) favorisce la coagulazione delle proteine del latte di soia. Questo succede anche con il latte di mandorla, ma in misura un po' minore. Puoi usare anche quello se preferisci 🙂
M. Fatima Ridolfi
Agosto 15, 2022 at 1:29 pmCiao. Ti ho trovato per caso. Mi piacciono le tue ricette. Anche per me cucinare vegano e senza glutine è diventata una sfida. Ora provo a replicare qualcosa e ti farò sapere.
Cristiana
Agosto 20, 2022 at 11:35 amCara Fatima, grazie molte, mi fa tanto piacere.
Fammi sapere!
Un saluto
Cristiana