“Ma quindi cosa mangiano i vegani di secondo?”
Se vi è capitato di ricevere questa domanda e avete avuto difficoltà nel dare una risposta, ho qui la soluzione per voi: la mia nuova rubrica “secondi vegetali non banali”.
Una serie di puntate in cui vi mostro come preparare polpette o burger 100% vegan, saporiti e completi, con un pizzico di originalità.
La ricetta di cui vi parlo in questo articolo ha avuto un vero successo sui miei canali social: le polpette vegetali di lenticchie al sugo.
Questo secondo è nutriente, facile da preparare e perfetto da servire con una base di polenta calda che, insieme alla salsa di pomodoro, aiuta ad ammorbidire la consistenza a volte farinosa delle polpette di lenticchie.
Un comfort food tutto vegetale che non farà sentire la mancanza della carne agli amici più scettici e conquisterà anche i bambini.
Avete già l’acquolina in bocca? Iniziamo.

Come preparare le polpette vegetali di lenticchie al sugo
Possiamo farci mancare un buon soffritto? Ovviamente no, quindi via di cipolla tritata e olio, da far rosolare per circa 3-4 minuti in padella.
Dopo aver sciacquato le lenticchie, aggiungetele al soffritto insieme ad un trito di prezzemolo, olive e un cucchiaio di crema di aceto balsamico per una leggera nota agrodolce.
Fate insaporire per circa 5-10 minuti a fuoco basso; quindi frullate tutto nel mixer, aggiungete pangrattato, lievito alimentare (che non fa lievitare nulla, è solo un insaporitore) e regolate di sale.
Mentre il composto si riposa per diventare più compatto, potete passare alla polenta: io ho optato per quella istantanea ma se avete (tanto) tempo si può preparare da zero in casa.
Con pazienza e tanto amore formate le polpettine e fatele rosolare in padella insieme a un filo d’olio e una foglia di alloro. Cercate di girarle delicatamente per farle dorare su tutti i lati, ma senza schiacciarle altrimenti rischiate di spappolarle.
Aggiungete il sugo di pomodoro e fate amalgamare la salsa con le polpette, ma non esagerate con la cottura perché potrebbero sfaldarsi proprio sul finale.
Per servire stendete una base di polenta calda sul piatto e sopra adagiate le vostre polpette di lenticchie super sugose con una spolverata di prezzemolo.
Varianti e consigli per non sfaldare le polpette vegetali
Una domanda che ricevo spesso è: “Perché le mie polpette vegetali si rompono?”
A volte succede perché non facciamo riposare abbastanza il composto, in altri casi perché le palline sono troppo secche.
Il mio suggerimento, per questa ricetta, è di aggiungere una patata schiacciata alle lenticchie per legare meglio ed evitare drammi in cottura.
Se invece volete delle polpette senza pangrattato, potete sostituirlo con i fiocchi di avena, lasciando riposare mezz’ora per un migliore assorbimento.
La serie completa dei secondi non banali comprende:
Quali proverete la prossima volta? A voi la scelta, buon divertimento in cucina!

Polpette vegetali di lenticchie al sugo | Una bomba gustosa
Ingredienti
- 240 g lenticchie già cotte (un vasetto)
- Mezza cipolla rossa
- 2 cucchiaini di olive taggiasche
- Prezzemolo
- Un cucchiaio di crema di aceto balsamico
- 2-3 cucchiai di pangrattato
- 1 cucchiaio di lievito alimentare
- 1 foglia di alloro
- Sugo di pomodoro
- Olio evo
- Sale
Istruzioni
- Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare in padella con un filo d’olio per circa 3-4 minuti.
- Sciacquate le lenticchie e aggiungetele al soffritto insieme a un trito di prezzemolo, olive e un cucchiaio di crema di aceto balsamico.
- Fate insaporire a fuoco basso per 5-10 minuti, poi trasferite il composto nel mixer e frullate fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Aggiungete pangrattato, regolate di sale e mescolate bene.
- Mentre il composto riposa, preparate la polenta.
- Formate le polpette e rosolatele in padella con un filo d’olio e una foglia di alloro, girandole delicatamente.
- Aggiungete il sugo di pomodoro e lasciate cuocere per far insaporire le polpette, evitando di prolungare troppo la cottura per non farle sfaldare.
- Stendete una base di polenta calda sul piatto, adagiate le polpette e decorate con una spolverata di prezzemolo fresco.