La salsa tahina (tahin, tajin o tahini), è una crema di semi di sesamo, a volte anche detta “burro” di sesamo. Esatto, nulla di più semplice. Il suo profumo ricorda quello delle creme di arachidi e di noci. E’ particolarmente nota per la preparazione dell’hummus.
Come si prepara la salsa tahina
Una buona salsa tahina non prevede l’utilizzo di altri prodotti, è infatti composta di un solo ingrediente, ovvero i semi di sesamo bianco. Questi vengono tostati velocemente, e poi frullati ad alta velocità per svariati minuti, diventando una vera e proprio crema liscia e molto profumata.
Pertanto fare la tahina in casa è un procedimento estremamente semplice, che non prevede particolari capacità se non l’avere a disposizione un frullatore potente. Se avete provato a farla ma avete avuto difficoltà a far sì che i semi di sesamo si trasformassero in una crema liscia, aiutatevi con un goccio d’olio per rendere il tutto più fluido.
Proprietà dei semi di sesamo
I semi di sesamo fanno parte dei semi oleaginosi, categoria alimentare che tutti (vegani e non) dovrebbero introdurre nella propria dieta. Sono infatti piccoli semini bianche ma dalle grandi virtù: altamente ricchi di calcio (100 g di semi di sesamo contengono circa 900 mg di calcio!). Sono infatti molto consigliati soprattutto nell’alimentazione nei bambini, adolescenti e donne in gravidanza, dove la richiesta di calcio è maggiore.
Molto ricchi anche di vitamina B6, folati e acidi grassi Omega-3, i semi di sesamo aiutano a contrastare stanchezza, stress, equilibrano il colesterolo e favoriscono il mantenimento della pressione sanguigna all’interno dei parametri normali.
Differenza tra sesamo bianco e sesamo nero
Esistono due diverse varietà di sesamo, e sta nel colore: i semini bianchi sono quelli che più facilmente si trovano al supermercato e con cui solitamente si prepara la salsa tahina. Ma ne esiste anche una versione nera, ovvero con semini neri, che sono maggiormente utilizzati nella cucina asiatica come quella giapponese.
Il sesamo nero è più ricco di antiossidanti rispetto a quello bianco ed ha un sapore più deciso, ma per il resto le caratteristiche nutrizionali non differiscono molto. La salsa tahina si può ovviamente preparare anche con il sesamo nero allo stesso modo.
Gli usi della salsa tahina – come e dove utilizzarla
La salsa tahina è una crema molto popolare in Medio Oriente, è in fatti uno degli ingredienti principali dell’hummus (crema a base di ceci, succo di limone e aglio) e del babaganoush (saporita ed aromatica crema fatta di melanzane).
A parte i piatti di tradizione etnica, dove la tahina trova particolare affinità di gusto, è possibile utilizzarla in altri svariati modi, si tratta infatti di una crema estremamente versatile:
Altri usi della crema tahin in cucina
Io amo abbinarla a pane e crackers, o come base per fare delle salsine da accompagnamento a cereali e verdure. Provate a mescolare un cucchiaino di tahina, con uno di succo di limone ed un cucchiaio di yogurt vegetale, per ottenere una salsa da servire a crudo sopra il riso basmati, come dressing sulle insalata, o come accompagnamento a falafel e verdure.
Per non parlare della combo “peanut butter & jam” (ovvero, burro d’arachidi e marmellata)… Chi non la ama?! Sembrerebbe a prima lettura una diavoleria americana (e forse un po’ lo è), ma sta di fatto che questa accoppiata è veramente buonissima ed è anche un’ottima fonte di grassi buoni (se il burro d’arachidi è 100% arachidi – ça va sans dire).
Al posto del burro d’arachidi possiamo usare la tahina, spalmarla su una fetta di pane, e un cucchiaino di marmellata sopra. Ecco un’ottima colazione sana ed energetica.
Infine, un altro modo che amo di usare la tahina è utilizzarla per mantecare il risotto! Non pensate che sia un blasfemia quella che dico, prima provate e poi fatemi sapere. Quando infatti il risotto è pronto, e serve soltanto renderlo cremoso, aggiungete a fine cottura un cucchiaio di tahina e date una bella mescolata. Vedrete che bontà! Si sposa particolarmente bene con risotti a base di asparagi, piselli e zucchine, poiché conferisce una nota tostata “nocciolosa”, che ci sta proprio bene.
Si può usare la tahina anche nei sughi per la pasta: aggiungete un cucchiaio di salsa tahina ad un pesto di basilico, di broccoli o di rucola. Oppure anche ad una crema di verdure con cui andrete poi a condire il vostro tipo di pasta preferito. Non usatela però in abbinamento a sughi a base di pomodoro perchè non ci sta particolarmente bene.
Ingredienti salsa tahina – 1 vasetto
- 250 g semi di sesamo bianco;
- U pizzico di sale;
- Uno o due cucchiai d’olio di semi di sesamo, di girasole o extra vergine d’oliva (opzionale)
Procedimento
- Tosta i semi di sesamo in una padella larga, velocemente per pochi minuti, a fiamma bassa, mescolandoli di tanto in tanto. Mi raccomando non devono bruciare altrimenti diventeranno amari. Per sapere quando sono pronti, raccogline qualcuno con un cucchiaio: se scivolano via dal cucchiaio, non rimanendo attaccati al metallo, sono pronti;
- Versa i semi di sesamo tostati in un frullatore, insieme ad un pizzico di sale (più o meno generoso, dipende dai gusti), ed inizia a frullare a più riprese. Inizialmente diventeranno una sorta di farina, ma più andrai avanti a frullare, e più i semi di sesamo rilasceranno l’olio essenziale, trasformandosi da farina a crema;
- Per ottenere una crema liscissima, senza pezzettini, potresti aver bisogno di frullare per parecchi minuti (anche 15!) perciò controlla lo stato del tuo frullatore, spegnendolo ogni tanto per non farlo surriscaldare. Puoi anche aggiungere un paio di cucchiai d’olio per aiutarti in questo passaggio;
- Et voilà, la tua crema tahina fatta in casa è pronta!
2 risposte
Ciao, volevo sapere quanto tempo si conserva la tahina,senza aggiunta di olio.Grazie
Ciao Elisa! Si conserva fino a 6 mesi in frigorifero