Ecco tutti i trucchi, i segreti e gli errori da evitare per ottenere delle torte vegane soffici, ben cotte e dal risultato assicurato.
Che siano plumcake, crostate, biscotti, pancakes, ciambelle, o torte classiche, nella cucina vegana è possibile gustare dei dolci buonissimi, di qualunque genere e gusto. Ma ci sono dei piccoli accorgimento (nulla di trascendentale) che è bene tenere a mente quando si prepara una torta 100% vegetale, per una riuscita perfetta.
Nel corso del tempo ho fatto molti errori quando preparavo dei dolci senza uova. Ho capito che ci sono dei trucchetti da mettere in pratica, a seconda della ricetta che si vuole preparare. Oggi, con questo articolo, voglio svelarveli.
Vediamo subito quali sono i trucchi e i segreti, e gli errori da non fare, per ottenere torte vegane soffici e perfette
1) Fare il latticello
Questa è la primissima cosa da fare nel caso di torte soffici come le ciambelle, plumcake o classiche torte tonde da forno. Il latticello (in inglese “buttermilk”) è un composto formato da due elementi: latte di soia freddo da frigo e un ingrediente acido come succo di limone o aceto. Io preferisco utilizzare il succo di limone nei miei dolci.
Come si prepara il latticello? Basterà semplicemente mescolare latte di soia freddo da frigo insieme al succo di limone (solitamente ne bastano un paio di cucchiai per una torta), e lasciare da parte. Dopo pochi minuti, durante i quali avrete preparato il resto degli ingredienti per il dolce, preriscaldato il forno, foderato la tortiera ecc ecc… vedrete compiersi la magia. Infatti, il latte avrà formato dei grossi grumi. Ecco il latticello. Aggiungete questo composto (tutto, grumi compresi) agli altri ingredienti, e farà sì che la vostra torta risulti molto soffice.
Come fare per sostituire il latte di soia? Spesso mi viene fatta questa domanda. Vi devo dire, però, che non esiste un’altra bevanda vegetale con la quale ottenere un latticello soddisfacente. Questo avviene perchè il latte di soia è proteico, e le altre bevande come latte di riso, avena o mandorle non hanno la stessa % di proteine che sono quelle che reagiscono con il succo di limone formando la cagliata.
Quindi, se non volete o non potete usare il latte di soia, semplicemente non fatelo e sostituitelo con un’altra bevanda vegetale. Ma a questo punto saltate il passaggio della cagliatura perchè sarà inutile, infatti non si formeranno grumi. Il risultato sarà una torta un po’ meno soffice, ma comunque buona.
2) Setacciare gli ingredienti secchi (anche il lievito)
Sembra una banalità, e invece è un accorgimento molto furbo per ottenere delle torte vegane soffici. Il mio consiglio è quello di pesare prima farina, zucchero e lievito a parte. Quindi prendere una ciotola pulita e setacciarvi dentro tutte le polveri. Metto l’accento anche sul lievito perchè è bene setacciare anche lui. Cercate di evitare di aprire la bustina di lievito e rovesciarlo così sull’impasto già mezzo mescolato: in questo modo non verrà distribuito uniformemente con il risultato di ottenere una torta sgonfia al centro oppure lievitata solo in parte.
3) Mescolare poco: l’overmixing è nemico delle torte vegane soffici
Altro trucchetto che ho imparato a mie spese, è quello di mescolare poco l’impasto. Cioè eviare quello che si chiama “over mixing”. Perchè questo? Perchè non essendoci le uova, che svolgono una duplice funziona ovvero quella di legare gli ingredienti tra loro ma anche di gonfiare l’impasto e renderlo più soffice e lievitato, se si eccede nel mescolare si rischia di far sviluppare troppo il glutine contenuto nelle farina. Se succede questo, otterremo una torta pesante, dura, poco lievitata e molto probabilmente mezza cruda dentro. Invece noi vogliamo torte vegane soffici come una nuvola.
Ecco quindi sconsiglio vivamente l’utilizzo di fruste elettriche, e possibilmente evitate anche la frusta a mano: vi basterà un cucchiaio (di legno o silicone) con il quale mescolare gli ingredienti (setacciati come da punto precedente). Non appena i liquidi hanno assorbito le polveri (cioè non vedrete più pezzi bianchi di farina), l’impasto è pronto.
4) Preriscaldare il forno
Ricordatevi di preriscaldare SEMPRE il forno. MAI inserire in forno freddo una torta ed accenderlo solo a quel punto. Il lievito si attiva con il calore e se non ha il tempo di farlo perchè il forno impiega quale minuto ad arrivare a temperatura, la lievitazione andrà male e il risultato del dolce sarà compromesso.
5) Infornare subito
Non lasciate mai l’impasto pronto fuori forno per più di pochi minuti, soprattutto se c’è già il lievito all’interno. Non appena è pronto, infornate (in forno preriscaldato) subito così il lievito può attivarsi subito e la cottura può iniziare.
6) Seguire la ricetta senza modifiche
Questo è una piccola provocazione 😉 A volte mi viene chiesto perchè un dolce non è riuscito, non ha lievitato bene, è rimasto crudo dentro, e poi scopro che la farina è stata sostituita con una senza glutine, che la quantità di zucchero è stata dimezzata, che si è aggiunto un ingrediente che nella ricetta non era previsto, ecc ecc… Quando pubblico una ricetta lo faccio perchè so che viene bene, perchè l’ho fatta e magari rifatta più veloce, ma gli ingredienti vengono cambiati, aumentati, diminuiti o sostituiti, non posso garantire che anche il risultato venga bene.
7) Fare la prova dello stuzzicadente
Ogni forno è diverso, e pertanto i miei 180°C per 45 minuti possono esser diversi da quelli di qualcun altro che ha bisogno di 5 minuti in più. Prima di sfornare, provate sempre ad infilzare la torta con uno stecchino: se esce pulito il dolce è pronto.
8) Tagliare la torta quando si è raffreddata
Quando sfornate una torta, lasciatela raffreddare su una gratella per dolci o comunque fuori dal forno (mai dentro). E tagliatela quando ha perso la maggior parte del suo calore, perchè in caso contrario il volume e la consistenza potrebbero alterarsi (ad esempio, una fetta potrebbe sgretolarsi).
Spero che questi consigli vi siano stati utili! Qui sul mio blog e sulla mia pagina Instagram trovate molte ricette per dolci e torte vegane soffici, dateci un’occhiata.