Come fare la panna cotta vegana | Senza colla di pesce

pannacotta vegana

Ecco una delle mie maggiori tentazioni: la panna cotta (vegana) con frutti di bosco. Un dolce al cucchiaio goloso, indulgente, fresco ma allo stesso tempo leggero e semplicissimo da preparare.

La versione vegetale della panna cotta è senza latte vaccino, uova, gelatina e colla di pesce, essendo ingredienti di origine animali e quindi non adatti a chi segue una dieta vegana, oppure a chi è intollerante o allergico al lattosio.

Pensate che quindi non possa competere con la sua versione originale? Lo credevo anch’io, ma…

Vi avverto: quando proverete questa pannacotta, non riuscirete più a mangiarne altre.

E’ talmente facile e veloce da preparare (se escludiamo il tempo di raffreddamento in frigo) che la rendono uno dei miei dolci fine pasto preferiti per eccellenza. Quando sono invitata a cena da amici la preparo sempre, ed ogni volta è un gran successo. Se poi ci troviamo nella bella stagione, è un’ottima alternativa ai dolci da forno, perchè è rinfrescante, ed è facilmente trasportabile anche in spiaggia nella borsa frigo (se la metti in vasetti con chiusura ermetica come ho fatto io). Insomma, un modo perfetto per terminare in bellezza un pranzo o una cena estiva.

Come si prepara la panna cotta vegana – cos’è l’agar agar?

La panna cotta vegana non prevede l’utilizzo della colla di pesce (o gelatina), che è un ingrediente di origine animale. Infatti, non proviene dai pesci come si potrebbe pensare, bensì si ricava dalla pelle suina (ovvero, la cotenna del maiale) e dalle cartilagini delle mucche. Per questo motivo non è un ingrediente adatto ai vegani.

Si può facilmente sostituire con l’agar agar, che è un gelificante/addensante ricavato dalle alghe.

L’agar agar si presenta come una polverina bianca, ed è solitamente venduta in bustine modo dose, oppure in vasetti di vetro come questi. Non fatevi spaventare dal prezzo: ne basta davvero poca per ogni ricetta, ed una volta aperto il vasetto si conserva per molto tempo.

Panna vegetale per una versione golosa

Quando ho voglia di dolce, non sto molto a badare alle calorie: un dolce dev’essere goloso, godurioso, indulgente. Per questo motivo quando preparato la panna cotta, utilizzo anche la panna vegetale (quella da montare tipo questa). Rende questo dolce davvero similissimo a quello tradizionale, tanto che tutte le persone cui l’ho servito non si è accorto che fosse vegano!

Ma naturalmente se preferite una versione più light, potete sostituirla con altra bevanda vegetale.

Ingredienti, varianti e sostituzioni

  • BEVANDA VEGETALE: la mia ricetta prevede l’utilizzo di latte di mandorla, ma è possibile sostituirlo con latte di soia o avena (in quest’ultimo caso avrà un sapore più delicato);
  • PANNA VEGETALE: non è la panna da cucina, ma s’intende quella da montare, già zuccherata, che si trova in commercio come questa qui. La panna rende questo dolce davvero golosissimo e totalmente uguale all’originale. Se volete una versione più light, potete sostituirla con altra bevanda vegetale;
  • VANIGLIA: la ricetta prevede anche l’uso di una punta di vaniglia in polvere perchè conferisce una nota unica ed inconfondibile al dessert. Per questo motivo non è un ingrediente che si può omettere. Se, però, vi riesce difficile reperirla, si può sostituire utilizzando il latte di soia aromatizzato alla vaniglia al posto di quello di mandorla;
  • AGAR AGAR: è un gelificante naturale derivato dalle alghe rosse. Non possibile sostituirlo perchè conferisce la classica consistenza gelatinosa della panna cotta;
  • ZUCCHERO: per ottenere un effetto candido come quello nelle immagini vi servirà lo zucchero semolato bianco. Si può usare lo zucchero di canna o quello integrale naturalmente, ma l’effetto visivo sarà leggermente più ambrato;
  • FRUTTI DI BOSCO o FRAGOLE: sono facoltativi naturalmente. La panna cotta è ottima gustata anche da sola, oppure con l’aggiunta di cioccolato fuso, caramello o marmellate varie.

Il consiglio in più

Ricicla i vasetti di vetro della marmellata, dei sottaceti, o qualsiasi vasetto che abbia il tappo a vite. Così diventerà anche un ottimo dessert da asporto!

Panna cotta vegana senza colla di pesce: un dolce semplice, sia nella realizzazione che negli ingredienti, eppure sempre gradito e di grande effetto. Ed è pure senza glutine!

pannacotta vegana

Panna cotta vegana con frutti di bosco | Senza colla di pesce

Uno dei dolci più famosi del nostro Bel Paese: la Panna Cotta! Ma se ti dicessi che in versione vegana è ugualmente buona, tanto da non trovare differenze con quella tradizionale? Provare per credere.
Cottura 5 minuti
Tempo totale 5 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 3 bicchieri

Equipment

  • Pentolino
  • Frusta
  • Vasetti di vetro

Ingredienti
  

Pannacotta

  • 250 g latte di mandorla sostituibile con latte di soia alla vaniglia
  • 250 g panna vegetale da montare non quella da cucina
  • 30 g zucchero semolato se utilizzate quello di cocco o integrale la panna cotta assumerà una colorazione leggermente più ambrata di quella nelle foto
  • 20 g amido di mais
  • Mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 1 cucchiaino raso di agar agar

Salsa di frutti di bosco

  • 150 g frutti di bosco a scelta o fragole
  • 35 g zucchero di canna o di cocco
  • 1 cucchiaio d'acqua

Istruzioni
 

  • Sciogli l'amido di mais in poco latte, mescolando con un frustino. Quando si sarà disciolto, versa il restante latte e porta tutto in un pentolino sul fuoco. A questo punto aggiungi la panna, lo zucchero, la vaniglia e l'agar agar mescolando bene per sciogliere tutti gli ingredienti secchi;
  • Porta a bollore sempre mescolando, e dal momento che inizia a bollire prosegui per altri 2-3 minuti. Spegni la fiamma e versa nei bicchieri. Lasciali da parte;
  • Mentre si intiepidiscono, prepariamo la salsa: metti a scaldare sul fuoco i frutti di bosco con lo zucchero e il cucchiaio d'acqua. Porta a bollore e continua la cottura per 1-2 minuti, schiacciando i frutti con un cucchiaio. Lascia intiepidire 5 minuti, togliendo dal cuoco, dopodiché versa la salsa sulla superficie delle panna cotte e metti in frigo a raffreddare per almeno un paio d'ore (ma meglio anche quattro) prima di servire.

Note

Puoi anche usare della marmellata della tua frutta preferita già pronta. L’importante è attendere che la panna cotta si sia raffreddata prima di versare la salsa sopra, altrimenti i due composti tenderanno a mescolarli e non rimarranno ben divisi.
La panna cotta si conserva in frigorifero per 3-4 giorni al massimo.
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