Il latte di soia fatto in casa è una bevanda molto proteica, piuttosto semplice da fare, priva di colesterolo e lattosio perchè naturalmente vegetale. E’ un’ottima alternativa al latte vaccino, per tutte quelle persone che ne sono allergiche o intolleranti, o che seguono una dieta vegana. Con lo scarto del processo di filtraggio (detto “okara”), si possono preparare delle polpettine salate alle verdure davvero buone e morbidissime.
Vi piace l’autoproduzione? Provate anche a fare il latte d’avena, la ricotta di soia o la ricotta di mandorle.
Autoprodurre qualsiasi bevanda vegetale significa risparmiare dei soldi, perchè è sempre la scelta più economica rispetto ad acquistare un latte già pronto (e magari anche addizionato di zuccheri, olii, addensanti e sale). Avremo quindi un’opzione più sana, buona ed economica se impariamo a farci il nostro latte vegetale in casa. Ho preparato una guida apposita, per riceverla vi basterà iscrivervi alla newsletter (qui a fondo post oppure nella homepage del sito).
Latte di soia fatto in casa: come si prepara?
L’autoproduzione della bevanda di soia segue le linee di principio di tutti gli altri latti vegetali, ma presenta un passaggio aggiuntivo: dopo l’ammollo di 24 ore ed aver frullato tutto, occorrerà bollire per almeno un quarto d’ora (fino a 20-25 minuti) la bevanda ottenuta sul fuoco. Questo è necessario perché la soia, che è un legume, va cotto prima di essere consumato. Invece, se avessimo fatto il latte di mandorle, questo problema non si sarebbe posto.
Vi consiglio di aspettare che si intiepidisca prima di strizzarlo nel sacchetto filtrante, se non volete bruciarvi le mani 😉
E con lo scarto del latte che si fa?
Lo scarto di qualsiasi bevanda vegetale si chiama “okara“, nella lingua giapponese. E’ un gran peccato buttarlo, anche perchè altro non è che polpa di soia quindi è molto benefico, proteico e ricco di nutrienti.
Lo scarto di soia è ottimo per preparazioni salate, quindi polpette e burger. E’ in grado di dare quella consistenza morbida ai burger che non li fa sbriciolare e allo stesso tempo tiene insieme gli altri ingredienti. Vi consiglio di abbinarvi delle verdure già cotte, per un sapore più buono, e ad una squisita maionese vegetale fatta in casa.
Non temete se nella ricetta ho aggiunto un po’ di zucchero: l’okara non sarà dolce, e andrà benissimo per farci le polpette di verdure.
Latte di soia fatto in casa e polpette con lo scarto (okara)
Ingredienti
Per il latte di soia
- 100 g di soia secca
- 2 cucchiai d'olio di semi
- 2 cucchiaini di zucchero
- Cannella o vaniglia (a piacere)
Per le polpette
- 150 g di okara, o "scarto" del latte di soia
- 450 g di verdure già cotte (per me cavolfiori e broccoli)
- 2 cucchiai di pan grattato + qb se serve
- 1 cucchiaio di olio evo
Istruzioni
Prepariamo la bevanda di soia
- Ammolla la soia per 24 ore, cambiando l'acqua dopo 12, e tienila in frigorifero durante questo tempo.
- Scolala, sciacquala, e frullala con un frullatore potente (tipo Bimby o di quelli verticali – no robot o tritatutto) con 500 ml d'acqua per 2 minuti. Aggiungi gli altri 500 ml d'acqua, e il resto degli ingredienti e frulla ancora un minuto.
- Porta a il latte ottenuto sul fuoco in un pentolino. Dal bollore, cuoci a fiamma bassa per 15 minuti. Siccome si formerà una schiuma che salirà di livello, prendi un pentolino capiente.
- Spegni la fiamma, lascia intiepidire e filtra il tutto attraverso un sacchetto per latte vegetale o una garza filtrante.
Prepariamo le polpette
- Frulla tutti gli ingredienti insieme (dallo scarto del latte di soia dovresti aver ottenuto circa 150 g di okara), e forma delle polpettine grandi come una noce. Aggiungi poco pan grattato se il composto risulta ancora un po' appiccicoso.
- Cuoci in padella con olio, oppure in forno a 190° per 20 minuti, girando a metà cottura.
- Servile con la mayo veg