Fragranti, croccanti, dolci… le chiacchiere di Carnevale vegane piaceranno a tutti perchè sono identiche a quelle tradizionali. Anche se sono senza uova, senza burro, senza latte e senza strutto, vi sfido a farle assaggiare a qualcuno ignaro che sono vegetali e chiedere se notano qualcosa di diverso.
Chiacchiere, frappe, bugie, grostoli, cenci, galani… Come li si chiami, sono i dolci per eccellenza di Carnevale. Si preparano in tutt’Italia, e da Nord a Sud ogni luogo ha il suo nome. Ne ho scoperti davvero di strani, dalle mie parti (in Trentino) li chiamiamo “grostoi“… e dalle vostre, invece?
Il segreto per delle chiacchiere di Carnevale vegane davvero perfette
Per fare le chiacchiere vegetali perfette ho un unico grande consiglio: dovete tirare la pasta il più sottile possibile. E per farlo, potete munirvi di mattarello e pazienza, oppure utilizzare la macchina per tirare la pasta, quelle delle nonne insomma.
Io l’ho usata, mettendo spessore 2 mm, e il risultato sono state delle frappe croccantissime, fragranti e piene di bolle.
Come si preparano le bugie di Carnevale vegane?
Servono pochi e semplici ingredienti:
- Farina e zucchero: la base delle nostre frappe;
- Burro vegetale: è da preferire rispetto all’olio per contribuisce a dare friabilità. Se vi interessano altri dolci con il burro vegano date un’occhiata a questi Canestrelli che sono pure senza glutine;
- Vino bianco: dona elasticità all’impasto e aiuta la lievitazione. Vi garantisco che dopo la cottura non lo sentirete;
- Latte vegetale: potete usare quello che preferite;
- Olio d’arachidi: è il mio preferito per friggere ed è anche quello con la resa migliore. Se non avete il termometro che misuri la temperatura dell’olio, usate il vecchio metodo dello stuzzicandenti: immergetelo nell’olio caldo e se sfrigola e crea delle bollicine l’olio è pronto per friggere le chiacchiere di carnevale vegane;
- Vaniglia in polvere: opzionale, si può aggiungerne un pizzico nell’impasto per renderlo più aromatico.
Le chiacchiere vegane si possono cuocere anche al forno?
Sì, ovviamente però la resa non sarà uguale a quelle fritte. Risulteranno certamente più leggere, ma il gusto più delicato le farà somigliare meno alle originali.
Ad ogni modo, dopo averle tagliate, vanno sbollentate in acqua bollente per un paio di minuti, quindi prelevate e distese su una teglia foderata di carta da forno. Si cuociono a 200°C ventilato per 10 minuti rigirandole a metà cottura.
I cenci vegani si possono cuocere in friggitrice ad aria?
Certamente. E’ bene però appoggiare sopra le chiacchiere una griglietta o retina per evitare che volino via durante la cottura. Si cuociono anche qui a 200°C per pochi minuti (circa 3-4).
Chiacchiere di Carnevale vegane | Fragranti e croccanti
Equipment
- Macchina per tirare la pasta Opzionale ma molto consigliata per una riuscita ottimale
Ingredienti
- 220 g farina tipo 0 – manitoba – farro bianca
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 60 g burro vegetale
- 40 g vino bianco secco
- 30 g latte vegetale a scelta
- 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
- Olio di arachidi per friggere
- Zucchero a velo per completare
Istruzioni
- Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola e continua sul piano da lavoro per ottenere una palla morbida ed elastica
- Usa la macchina per la pasta spessore 1-2 mm al massimo per ottenere delle strisce sottili. Puoi usare anche il matterello
- Con una rotella taglia le strisce in tanti quadrati o rettangoli e fai dei tagli al centro di ogni pezzo
- Friggi in abbondante olio di arachidi per pochi secondi per lato
- Servi con lo zucchero a velo